L’autunno porta giornate più corte, pioggia e temperature in calo, condizioni che possono scoraggiare molti runner. Eppure, con l’abbigliamento running autunnale giusto e alcuni accorgimenti, è possibile continuare ad allenarsi all’aperto tutto l’anno. Di seguito vediamo 5 consigli pratici per correre con la pioggia e i primi freddi in modo confortevole e sicuro.
1. Vestirsi a strati con abbigliamento tecnico
Vestirsi “a cipolla” (a strati) è la strategia vincente per le corse autunnali. Iniziando con un strato base traspirante, come intimo tecnico, si mantiene il corpo caldo e asciutto eliminando il sudore. Evita il cotone che trattiene l’umidità e privilegia tessuti tecnici sintetici che allontanano il sudore dalla pelle, prevenendo il raffreddamento improvviso durante la corsa. Sopra l’intimo puoi aggiungere uno strato intermedio (es. maglia tecnica a maniche lunghe) e infine uno strato esterno protettivo.
Non esagerare però con gli indumenti: un errore comune è coprirsi troppo o troppo poco. La regola d’oro è vestirsi come se la temperatura esterna fosse circa 5°C più alta di quella reale. Il leggero brivido iniziale passerà nei primi minuti di corsa, una volta che il corpo si sarà riscaldato. Così eviterai di sudare eccessivamente o, al contrario, di patire freddo a metà allenamento. Inoltre, preparati a togliere uno strato se ti scaldi troppo: puoi annodare una felpa leggera in vita o usare capi trasformabili (alcune giacche si ripiegano in un marsupio/zainetto da portare con sé).
Infine, proteggi le estremità dal freddo. In autunno inoltrato mani, testa e orecchie rischiano di raffreddarsi per prime, quindi non dimenticare accessori come guanti leggeri, fascia o cappellino e uno scaldacollo. Coprire bene testa e collo aiuta a mantenere il calore corporeo ed evita di ritrovarsi con le dita intorpidite o le orecchie gelate durante la corsa. Anche i piedi vanno tenuti al caldo e all’asciutto con calze tecniche adeguate.
2. Giacca leggera antivento e antipioggia
Per continuare a correre all’aperto in autunno, è fondamentale avere una giacca tecnica adatta alle intemperie. Nelle giornate fredde ma asciutte o con vento, una wind jacket (giacca antivento) sottile è ideale: questi gusci leggeri proteggono dal vento gelido e si possono facilmente ripiegare e portare con sé. Bloccare il vento ti eviterà quel raffreddamento improvviso causato dall’aria fredda che colpisce il sudore sulla pelle. Inoltre, essendo molto leggere e non imbottite, le giacche antivento non ti faranno surriscaldare e possono essere tolte e riposte facilmente se le condizioni migliorano.
Quando invece è prevista pioggia, meglio optare per una giacca antipioggia impermeabile. Una buona giacca da running per la pioggia impedisce all’acqua di penetrare e allo stesso tempo lascia fuoriuscire il calore in eccesso, così da non surriscaldarti mentre corri. Scegli un modello traspirante (spesso indicato come waterproof/breathable, ad esempio con membrane tipo Gore-Tex) con cuciture nastrate e chiusure regolabili: il capo deve essere completamente impermeabile, includendo cappuccio e polsini ben sigillati, per proteggerti da acquazzoni e vento freddo. Una giacca antipioggia di qualità ti permette di allenarti anche sotto la pioggia battente senza più scuse per restare a casa.
Ricorda che antivento non significa necessariamente impermeabile e viceversa. Molte giacche impermeabili offrono anche una buona protezione dal vento, ma non tutte le giacche antivento resistono alla pioggia. Valuta quindi in base alle condizioni meteo del giorno: se c’è solo vento freddo potrai uscire con una giacca leggera antivento, mentre sotto la pioggia servirà quella impermeabile. In entrambi i casi, assicurati che la giacca abbia elementi riflettenti (logo, bande o inserti) per aumentare la tua visibilità.
3. Illuminazione e visibilità nelle ore buie
In autunno le ore di luce diminuiscono sensibilmente, quindi è probabile che tu debba correre al buio al mattino presto o alla sera. È fondamentale farsi vedere e vedere dove si mette i piedi. Per la tua sicurezza, renditi ben visibile: utilizza una lampada frontale o luci da running e indossa capi ad alta visibilità. Una lampada frontale illuminerà la strada davanti a te e segnalerà la tua presenza a automobilisti e ciclisti. Secondo gli esperti running, correre al buio richiede di portare sempre le luci giuste: gli altri utenti della strada devono poterti vedere, specialmente in zone poco illuminatet. In commercio esistono vari dispositivi utili, dalle piccole luci LED da agganciare ai vestiti, ai pettorali luminosi (run-light) fino alle classiche torce frontali elastiche. Scegli la soluzione più adatta al tuo percorso abituale: ad esempio, una lampada frontale potente è indispensabile se corri in parchi o sterrati senza lampioni.
Oltre ad illuminare, indossa abbigliamento riflettente. Molti capi tecnici hanno già inserti catarifrangenti frontali e sul retro, ma puoi aggiungere elementi retroriflettenti extra (braccialetti, bande da caviglia, pettorine ad alta visibilità) per aumentare la tua sicurezza. Gli specialisti consigliano di scegliere giacche o gilet completamente riflettenti o in colori fluorescenti per le uscite notturne. In questo modo sarai visibile anche sotto la pioggia o in condizioni di luce scarsa. Investire in una buona lampada frontale e curare la visibilità passiva con i catarifrangenti ti permette di correre in autunno-inverno con maggiore tranquillità e protezione, evitando incidenti.
4. Scarpe da running con grip per terreni umidi
Il terreno autunnale può presentare foglie bagnate, fango e pozzanghere che rendono il fondo scivoloso. Ecco perché servono scarpe da running con un buon grip. Scegli modelli dotati di suola tassellata o con mescole speciali ad alta aderenza, in modo da avere trazione anche sull’asfalto bagnato o sullo sterrato fangoso.
Le scarpe da corsa autunnali/invernali spesso hanno scanalature più pronunciate o gomma studiata per il bagnato, proprio per evitare scivolate. Ad esempio, molti brand come Mizuno, Under Armour e ASICS offrono versioni delle loro scarpe con suole adatte alla pioggia o con mescole “wet grip”. L’importante è che la scarpa offra stabilità e aderenza: controlla lo stato del battistrada e non utilizzare scarpe troppo usurate in condizioni scivolose.
Un altro aspetto da valutare è la protezione dall’acqua. Scarpe impermeabili (contraddistinte spesso dalla sigla GTX per Gore-Tex) possono tenere i piedi asciutti durante gli acquazzoni. Queste calzature sono dotate di membrane che impediscono all’acqua di entrare, utile se corri su fango o sotto piogge abbondanti. Tuttavia, c’è un rovescio della medaglia: le scarpe impermeabili risultano in genere meno traspiranti di quelle normali. Inoltre, se l’acqua dovesse entrare dall’alto (ad esempio pioggia che scivola lungo la gamba o immersione in pozzanghera profonda), asciugherà più lentamente perché la membrana trattiene l’umidità.
Proprio per questo, alcuni runner preferiscono usare scarpe non impermeabili sotto pioggia moderata, accettando che si bagnino ma confidando in un’asciugatura più rapida. Come nota un’esperta, “le scarpe devono avere un buon battistrada e non devono essere impermeabili, altrimenti se entra l’acqua poi farà fatica a uscire”. In pratica, valuta in base alle tue esigenze: per pioggerellina e asfalto può bastare una scarpa running tradizionale con ottimo grip; se affronti fango, sterrato o pioggia intensa, meglio orientarsi su modelli trail o versioni GTX per avere sia trazione che protezione dall’acqua. In ogni caso, dopo la corsa ricordati di far asciugare bene le calzature (magari togliendo la soletta interna) per averle pronte e in piena efficienza all’uscita successiva.
5. Motivazione: obiettivi e gare autunnali
Quando le giornate si accorciano e il meteo si fa uggioso, mantenere alta la motivazione può diventare difficile. Molti atleti, con l’arrivo di ottobre-novembre, faticano a ritrovare la spinta ad allacciarsi le scarpe da corsa. Per evitare di cedere alla pigrizia stagionale, è utile fissarsi nuovi obiettivi e stimoli. Un ottimo trucco è iscriversi a una gara autunnale: avere una competizione in calendario (che sia una 10 km locale, una mezza maratona o anche una semplice corsa non competitiva) ti darà un motivo concreto per continuare ad allenarti.
Partecipare a gare podistiche in questo periodo offre piccoli traguardi da raggiungere e mantiene vivo lo spirito competitivo senza attendere la primavera. Spesso in autunno ci sono molte manifestazioni locali, anche improvvisate, con un’atmosfera più rilassata ma comunque utilissime per fare allenamenti intensivi e divertenti. Lanciarsi in queste sfide ti aiuterà a superare la “malinconia” dei mesi freddi e affrontare l’inverno con un atteggiamento positivo.
Oltre alle gare, puoi darti micro-obiettivi personali (ad esempio tot chilometri da correre nel mese, sfide di 30 giorni in cui ti alleni quotidianamente, ecc.) in modo da avere sempre un traguardo a breve termine che ti spinge a uscire anche quando piove. Unisciti magari a un gruppo di running o trova un amico con cui allenarti: correre in compagnia riduce le tentazioni di saltare l’allenamento (darsi appuntamento crea un “obbligo” reciproco a non dare buca). Come suggerisce un coach, correre con qualcun altro rende più difficile trovare scuse, e avere un obiettivo finale da raggiungere – anche ambizioso – aiuta a non arrendersi alle prime difficoltà. In effetti, avere un obiettivo motivante è la chiave per mantenere la costanza. Può trattarsi di migliorare il proprio tempo, di aumentare gradualmente le distanze coperte o semplicemente di non interrompere la routine settimanale.
Tip: Iscriversi alla propria gara di stagione dà una spinta motivazionale incredibile – provare per credere! Pianifica quindi qualche evento nei mesi autunnali: ti allenerai con più entusiasmo sapendo di avere un traguardo. E dopo aver tagliato il filo di lana, ti godrai ancora di più il meritato riposo e la soddisfazione di non esserti fermato nemmeno sotto la pioggia.
Correre in autunno sotto la pioggia o al freddo può sembrare impegnativo, ma con questi accorgimenti diventerà un’esperienza gestibile e perfino piacevole. Preparando il giusto equipaggiamento – dall’abbigliamento a strati alle scarpe antiscivolo, dalla giacca impermeabile alle luci – potrai affrontare vento, buio e acquazzoni senza interrompere il tuo piano di allenamento. Anzi, superare le intemperie ti renderà un runner più forte e determinato. Non lasciare che il meteo ti fermi: l’autunno regala paesaggi stupendi e temperature ideali per migliorare la resistenza. Con passione, preparazione e un pizzico di forza di volontà, niente potrà impedirti di goderti la corsa all’aria aperta tutto l’anno!